Caserne de la Benauge – Europan 13, Bordeaux  | 2015

3° Premio

Concorso a partecipazione aperta
Qayin Architettura _ Fabio Semeraro

La città è un’architettura che cresce su se stessa: si sviluppa intorno ai segni fisici del passato, ai percorsi storici che ne suggeriscono la conformazione, ai monumenti che sono i punti fissi da cui la collettività misura lo spazio. Queste persistenze hanno una forma e la loro funzione è legata alla società in un determinato momento storico. La funzione può cambiare in risposta alle nuove esigenze nel tempo e continuare ad appartenere di volta in volta alla collettività. La caserma di Benauge è uno di questi edifici. E’ il primo legame visivo tra le due sponde, è l’incontro tra storia e contemporaneità. Il suo recupero può essere l’esempio concreto di come si possa trasformare un’architettura specialistica in un fatto urbano in grado di ricucire percorsi, sottolineare abitudini e inquadrare vedute. A Bordeaux appartiene un’energia riscontrabile nella cultura dei suoi abitanti. E’ un luogo vivace che ha bisogno di spazi culturali per appagare il desiderio di conoscenza di una città che vuole fare del suo fermento un polo emergente in tutta Europa. La Caserma della Benauge diverrà un incubatore creativo che si relazionerà con le realtà culturali già esistenti. Non agiremo sulla forma esterna che ha un carattere essenziale per Bordeaux. Svuoteremo invece gli ambienti interni in linea con i principi modernisti della pianta libera andando a posizionare all’interno moduli adatti alle più diverse esigenze: eventi artistici ma anche attività professionali ed eventi congressuali troveranno una nuova dimensione e richiameranno tutti i bordolesi. Gli spazi sono pensati per essere trasformabili inserendo nell’ idea architettonica il probabile cambiamento futuro.